Dall’analisi del contesto emerge che le reti relazionali di comunità risultano piuttosto deboli, prevalgono tendenzialmente atteggiamenti individualistici che frenano le logiche cooperative anche in ambito economico. In tale quadro sociale, la finalità dell’attività è di favorire l’avvio di dinamiche di partecipazione capaci di riconoscere i patrimoni locali, da un lato, come giacimenti di valore identitario e, dall’altro, come potenziali fattori di sviluppo locale in una sinergia attiva tra Pubblica Amministrazione e abitanti. Ciò attraverso lo sviluppo di attività operative orientate alla costruzione di una consapevolezza del fattore comunitario ed a creare le condizioni favorevoli alla possibile costituzione della cooperativa.
La finalità è di favorire la cooperazione tra gli attori locali, attivare un welfare di comunità, valorizzare le risorse locali e di promuovere la cultura della Cooperazione e far diminuire i NEET.
Pertanto, l’obiettivo specifico dell’attività è la definizione, in maniera partecipata e condivisa, e alla luce della normativa regionale, del Business Plan e dello statuto di una Cooperativa di Comunità.
Tali entità costituiscono un importante modello di innovazione sociale dove i cittadini sono produttori e fruitori di beni e servizi. Un modello che crea sinergia e coesione in una comunità, mettendo a sistema le attività di singoli cittadini, imprese, associazioni e istituzioni rispondendo così ad esigenze plurime di mutualità. Ad oggi il 10% dei comuni abruzzesi ha puntato sulla cooperativa di comunità quale strumento economico e sociale. Infatti, su 305 Comuni in 32, di cui 15 in provincia di L’Aquila, si sono costituite altrettante cooperative di comunità che dal 2018, che ora sono riunite nella rete “BorghiIN”.
Il supporto consulenziale allo sviluppo dell’Azione AT6 sarà assicurato dal Dr. Massimiliano MONETTI e dal Dr. Matteo DI FABIO, esperti di Cooperative di Comunità.
Titolo Attività:
Cooperativa di Comunità: animazione del contesto locale
Soggetto Esecutore:
Comune di Castellafiume ( Responsabile dell’Attività) con la collaborazione di soggetti specializzati, che hanno maturato notevole know-how nel settore della cooperazione sociale
Descrizione:
La Cooperativa di Comunità rappresenterà il fattore di economia partecipata capace di generare valore per gli abitanti e si raccorderà con le altre attività previste dal progetto L.I.R.I.
La 1^ fase, consisterà in incontri aperti alla popolazione e alle sue parti costituenti (associazioni, imprese, ecc.),
- • 1^ Focus/Incontro: «Amministrazione Comunale»; data di svolgimento: 19 dicembre 2024
- • 2^ Focus: «Cittadinanza allargata», »; data di svolgimento: gennaio 2025
- • 3^ Focus/Incontro: «Associazioni, imprese, enti del territorio»»; data di svolgimento: marzo 2025
- • 4^ Focus/Incontro: «Gruppo ristretto di attivazione della cooperativa»»; data di svolgimento: aprile 2025
- • gruppo ristretto di attivazione della cooperativa (Partecipanti: min 5 – max 9 persone),
- • 1 Coordinatore, esperto di Cooperazione Sociale, che si occuperà dello sviluppo delle attività sul territorio e dell’animazione degli incontri (1^ e 2^ Fase)
- • 1 consulente (commercialista) che affiancherà il coordinatore nello sviluppo del Business Plan. (2^ Fase)
Data Fine: aprile 2025
Output:
Programma di animazione sociale;
Report sull’attività di animazione
Titolo Attività:
Cooperativa Sociale: Business Plan e Statuto
Soggetto Esecutore:
Descrizione:
- • l’ideazione del sistema di impresa e del modello di business (maggio 2025, h. 10),
- • l’individuazione delle attività prevalenti (giugno 2024, h. 10),
- • la redazione del relativo Business Plan e dello Statuto (luglio-agosto 2025, h 30).
Soggetti coinvolti risorse umane:
- • gruppo ristretto di attivazione della cooperativa (Parteci-panti: min 5 – max 9 persone),
- • nr. 2 consulenti per 25 ore cadauno. Tot. h 2^ Fase : 50 h
Data Fine: settembre 2025
Output:
Business Plan e Statuto della Cooperativa Sociale